Gorda- Una notte sotto le stelle
Gorda - Una notte sotto le stelle Per i suoi quarant’anni Matteo ha ricevuto dai suoi amici un regalo speciale: una notte sotto le stelle presso la capanna Gorda che ospita il progetto Gaia. Si tratta di una piccola camera le cui pareti sono fatte di vetro, è posizionata su un rimorchio e si trova poco distante dalla capanna. Ma veniamo a noi! Per risalire fino alla capanna Gorda vi sono diverse possibilità, noi siamo partiti da Camperio (1220 msm). Si lascia l’auto nei pressi dell’ostello, si attraversa la strada cantonale e ci si trova subito alla partenza dei sentieri segnalati. Questa volta per cambiare un po’ e visto che per l’occasione eravamo senza bambini abbiamo optato per una risalita in bicicletta (elettrica, ovvio!). Siamo partiti verso le 17 in quanto durante il giorno entrambi abbiamo lavorato. Accensione dei motori, potenza massima e, sperando che la batteria tenga,… si parte! La risalita è abbastanza tranquilla (ovvio, il motore aiuta parecchio!) ma ha comunque una certa durata. Durante il viaggio attraversiamo boschi meravigliosi e piccoli nuclei incantevoli. Il tragitto è quasi interamente su strada sterrata oppure addirittura asfaltata: non dimentichiamo che la capanna Gorda è raggiungibile anche in automobile! In circa un’oretta raggiungiamo la nostra destinazione a 1800 msm e veniamo accolti da Nadia, la guardiana della capanna. Che meraviglia! Di fronte a noi una piccola cameretta immersa nel nulla, circondata da alte vette, prati e mucche al pascolo, una sorta di cubo le cui facciate sono quasi interamente di vetro! Decisamente un’avventura simile aiuta a staccare dalla routine quotidiana: pensate che qualche ora prima eravamo affaccendati al lavoro!
Nadia ci mostra il nostro alloggio per la notte e decidiamo di farci un aperitivo in “terrazza“: indescrivibile!
La capanna, che dista 50 metri, ha diverse proposte di menù per la cena: in questo caso l’abbiamo prenotata telefonicamente: Nadia ci ha illustrato le varie proposte e noi abbiamo scelto il nostro menù! Dopo una simpatica cena in capanna ci dirigiamo quindi con una pila lungo il sentiero che conduce alla nostra dimora per la notte: che emozione!
La camera è riscaldata molto bene e, incantati dalle stelle e dall’immensità sopra di noi, ci addormentiamo. Il risveglio è all’alba, alle primissime luci del giorno. Possiamo ammirare il sole che sorge di fronte a noi, illuminando poco a poco il paesaggio circostante. Attorno a noi le mucche con i loro campanacci e qualche uccello mattiniero in volo. Ragazzi, esperienza assolutamente da fare! Ci rechiamo nuovamente in capanna per gustare un’ottima colazione nostrana. Indecisi sul da farsi (ci sarebbe piaciuto raggiungere la Punta di Larescia o “nido d’aquila” a 2195 sms), decidiamo prima di metterci in cammino di dare il buongiorno ai bimbi che sono a casa con i nonni… Bene, Emanuele ha la febbre! Cambiamo repentinamente il nostro programma e affrontiamo la discesa in bicicletta. Esperienza consigliatissima, che sicuramente rimarrà nei nostri ricordi!
Ah, dimenticavo! Grazie mille amici per questo splendido regalo!
Gaia è disponibile durante il periodo d’apertura della capanna Gorda, indicativamente da giugno a ottobre tutti i giorni e da dicembre a marzo nei fine settimana e durante le vacanze scolastiche. Per informazioni sempre aggiornate consultare il sito www.capannagorda-sanda.ch.
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